Come si fa una ricerca per parole chiave?

  • 14 Ottobre 2022
  • Redazione Digital Stuff
  • 8 min read

Una keyword research mira a identificare i termini di ricerca che hanno il maggior potenziale per la vostra strategia, in base al volume di ricerca, alla conversione e alla competitività.

È uno dei principali strumenti di pianificazione della strategia SEO e del Content Marketing. In fondo, è così che si possono identificare le opportunità di ottimizzazione e stabilire le priorità di creazione dei contenuti.

Una ricerca per parole chiave inizia solitamente con un elenco di termini relativi al vostro settore, prodotto e marchio.

Le idee possono essere ricavate da Google Analytics e Google Search Console, di cui abbiamo già parlato, o da strumenti per le parole chiave, di cui parleremo più avanti.

Successivamente, questo elenco deve essere organizzato. Potete separare i termini più utilizzati in ogni fase dell’imbuto di vendita e ordinare l’elenco in base al maggiore potenziale per la vostra strategia.

Supponiamo che abbiate appena lanciato un blog sul vostro sito e abbiate identificato la parola chiave che vi indirizzerà il maggior traffico.

Potete partire da essa e creare un post ottimizzato per questa parola chiave per attirare più visitatori.

In seguito, capirete meglio cosa sono le parole chiave e quali sono i termini con cui potete lavorare.

Cosa sono le parole chiave?

Le parole chiave sono il modo in cui gli utenti esprimono le loro domande. Attivano le pagine indicizzate nel motore di ricerca.

Quando un utente cerca un termine specifico, Google cerca le migliori corrispondenze all’interno del suo indice di pagine e visualizza i risultati della ricerca.

L’ordine in cui appaiono è il risultato dei fattori di ranking, come descritto sopra.

Pertanto, le parole chiave sono essenziali nelle strategie di ottimizzazione per i motori di ricerca, in quanto rivelano ciò che il nostro buyer persona sta cercando.

Definiscono lo scopo dell’ottimizzazione di una pagina, in modo che Google la indicizzi correttamente in base al suo contenuto, la presenti agli utenti che cercano quell’argomento e si assicuri che il contenuto sia pertinente.

È importante sapere che Google impiega l’intelligenza artificiale per comprendere l’intenzione di una ricerca, il modo in cui gli esseri umani comunicano e le varianti esistenti per un determinato termine.

Ciò significa che se si desidera ottimizzare un articolo del blog per la parole chiave “automobile”, ad esempio, non è necessario preoccuparsi di utilizzare questa frase esatta nel testo, né tanto meno di ripeterla all’infinito.

È possibile utilizzare sinonimi, come “macchina” o “autovettura”, ottenendo un testo più vario e accattivante.

Così, anche se l’utente digita il termine in modo errato o una sua variante, Google capirà l’intenzione di ricerca dell’utente e gli mostrerà la vostra pagina.

Non è quindi necessario preoccuparsi della corrispondenza esatta di una parola chiave.

Tipi di ricerca

Durante il processo di acquisto, le persone possono utilizzare diversi tipi di ricerca per risolvere le loro domande.

Per creare le vostre strategie SEO e di contenuto, dovete capire l’intento di ogni ricerca per allineare ciò che gli utenti stanno cercando con ciò che il vostro marchio può offrire loro.

Vediamo i principali tipi di ricerca.

Navigazione

Le ricerche di navigazione sono quelle in cui un utente sa già quale sito sta cercando e raramente cambierà la sua destinazione finale.

È come se usasse Google come scorciatoia, invece di ricordare un intero URL o di trovare suggerimenti relativi a quel sito.

Esempio di ricerca di navigazione

Transazionale

Le ricerche transazionali sono legate agli acquisti. Ad esempio, gli utenti possono cercare di acquistare un prodotto, trovare l’indirizzo di un negozio o confrontare i prezzi.

Questo tipo di ricerca è prezioso perché può portare direttamente a una vendita, in quanto l’utente si trova già in una fase più avanzata del processo.

Informative

Le ricerche informative sono quelle in cui gli utenti cercano informazioni su un argomento, un prodotto o un marchio.

A questo punto, non sanno ancora cosa vogliono, perché sono all’inizio del processo di acquisto.

Ricerche locali

Le ricerche locali sono caratterizzate da una componente geografica, all’interno di una determinata regione.

Possono includere, ad esempio, utenti che cercano ristoranti, cinema, negozi, hotel, scuole o uffici, tra le altre strutture con una sede fisica.

Altri tipi di ricerca

Esistono altri tipi di ricerca che l’utente può eseguire, ad esempio:

  • Notizie
  • Istituzionali
  • Musica
  • Accademica
  • Informazioni puntuali (meteo, data, ecc.)
  • Immagini
  • Video

Si noti che, per ogni tipo di ricerca, Google cerca costantemente di fornire risultati più specifici.

Per le ricerche di prodotti (transazionali), si ricevono le offerte di Google Shopping. Quando si cerca una determinata canzone, i risultati includono il testo e un video musicale su YouTube.

Come appaiono i risultati di Google Shopping

L’obiettivo è migliorare l’esperienza di ricerca con risultati più agili e precisi per gli utenti.

Tipi di parole chiave

Oltre ai tipi di ricerca, dobbiamo considerare anche i tipi di parole chiave utilizzate per trovare risultati sul web.

Esistono due tipi di parole chiave: “head tail” e “long tail”.

Si riferiscono ai due estremi che potete vedere nell’immagine sottostante e corrispondono a diverse fasi del processo.

Più la parola chiave si trova a destra, più è specifica per un utente vicino alla decisione di acquisto.

Per una strategia SEO, è importante lavorare con entrambi i tipi di parole chiave per raggiungere i potenziali clienti in tutte le fasi del processo.

Parole chiave generiche

Le parole chiave generiche (dette anche “head tail”) sono ampie, generiche e generalmente utilizzate all’inizio del processo di acquisto.

In questo momento, il consumatore non sa ancora di cosa ha bisogno e quindi inizia con questo tipo di ricerca, prima di diventare più specifico.

In genere, i termini head-tail sono ad alto volume e generano molto traffico, ma attraggono anche un pubblico molto vasto con poche opportunità di conversione.

Inoltre, tendono ad affrontare una forte concorrenza per le prime posizioni di ricerca, rendendo più difficile un posizionamento elevato.

In questo caso, gli esempi sono:

  • Vestiti
  • Abbigliamento casual
  • Giacca
  • Abbigliamento bambino

Parole chiave a coda lunga

Le parole chiave a coda lunga (long tail) sono più specifiche e vengono solitamente utilizzate alla fine del processo.

Il cliente ha già ricercato ciò che gli serve per soddisfare le sue esigenze, conosce le soluzioni offerte, ma cerca ancora informazioni prima di prendere la decisione finale.

A differenza delle head-tail, le parole chiave long-tail di solito non generano tanto traffico perché sono meno ricercate.

D’altro canto, tendono ad attrarre visitatori più avanti nel processo di acquisto e a generare un maggior numero di conversioni.

Inoltre, grazie alla minore concorrenza, è più facile ottenere un posizionamento più alto.

Se un utente è interessato ai vestiti uomo, ad esempio, può cercare termini più specifici sull’argomento. La specificità dei termini dipenderà, ad esempio, dall’esigenza che la persona deve risolvere:

  • Pullover uomo lana
  • Pantaloni bambino blu di cotone
  • Giacca di pelle nera con cappuccio

Strumenti per le parole chiave

Cercate un aiuto per trovare i termini e identificare le migliori opportunità? È qui che entrano in gioco gli strumenti per le parole chiave.

Sono essenziali per la pianificazione di una strategia SEO, in quanto aiutano a trovare idee per le parole chiave, a capire il potenziale e la competitività di ciascuna e a organizzarle in base alla loro priorità di ottimizzazione.

Esistono diversi strumenti a questo scopo, sia a pagamento che gratuiti.

Gli strumenti gratuiti aiutano a eseguire azioni di ricerca specifiche, tra cui:

  • Google Ads keyword planner: per verificare il volume di ricerca e il costo per clic.
  • Keyword Tool e Ubersuggest: per creare elenchi di idee di parole chiave.
  • Google Search Console: per verificare quali parole sono già utilizzate per indirizzare il traffico verso siti e opportunità.
Ubersuggest – la schermata iniziale di ricerca delle parole chiave

Google Trends: lo strumento che ti aiuta a trovare le tendenze di ricerca per tema

Google Trends è uno strumento gratuito online messo a disposizione da Google per misurare l’interesse degli utenti su un argomento in uno specifico momento. Attraverso questo tool è possibile analizzare le tendenze in rete e l’andamento degli interessi relativi a determinati settori.

Per accedere a Google Trends non è necessario disporre di un account Google e una volta all’interno della piattaforma l’homepage accoglie il visitatore con una panoramica degli argomenti di tendenza in tempo reale, raccolti in base al Knowledge Graph di Google e rappresentati in grafici a forma di carta geografica che ne evidenziano l’interesse per area.

Google Trends – per iniziare si inserisce una parola chiave. Successivamente si possono mettere a confronto altre parole chiave con i relativi volumi di traffico

Altri strumenti a pagamento

Gli strumenti a pagamento sono quelli più completi, dispongono di potenti funzioni di ricerca delle parole chiave, suggeriscono termini basati su volume, clic, difficoltà di posizionamento e altri dati.

Le principali piattaforme sono:

  • SEMrush
  • Ahrefs
  • Moz Keyword Explorer

È possibile accedere ad alcune risorse gratuitamente, ma un piano a pagamento consente di sfruttare appieno la piattaforma.

Semrush, uno dei più popolari strumenti per i professionisti della SEO

Nel prossimo post parleremo di  SEO on-page.

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