Come avviare una strategia di ottimizzazione per i motori di ricerca?

  • 12 Ottobre 2022
  • Redazione Digital Stuff
  • 5 min read

Per ottenere il traffico organico che cercate, i contenuti pubblicati sul vostro blog devono essere rilevanti per qualcuno.

Come ogni strategia di marketing, tutto inizia con la pianificazione: quali sono i risultati che sperate di ottenere attraverso la SEO, chi state cercando di raggiungere e come intendete arrivarci?

Questo aprirà la strada al successo della vostra strategia.

Inoltre, dovete sapere che una strategia SEO produce generalmente risultati a medio e lungo termine.

Non aspettatevi il tipo di ritorno immediato che può derivare da annunci e link sponsorizzati. Tuttavia, la SEO di solito ottiene un ritorno più sostenibile nel lungo periodo.

Tenendo conto di ciò, diamo un’occhiata ai primi passi della SEO.

Definire gli obiettivi SEO

Il primo passo per creare una strategia è definire gli obiettivi dell’ottimizzazione del sito, del blog o dell’e-commerce. Per farlo, dovete innanzitutto sapere cosa offre la SEO. Per esempio:

  • Aumentare il traffico organico
  • Generare più contatti
  • Creare più vendite
  • Ridurre il costo di acquisizione dei clienti (CAC)
  • Educare il mercato
  • Aumentare l’autorità del marchio

Cercate sempre di allineare questi obiettivi SEO ai macro-obiettivi del vostro marchio. Se il vostro obiettivo è aumentare la notorietà del marchio, ad esempio, la SEO può aiutarvi a farlo posizionando il sito della vostra azienda tra le prime posizioni di Google.

Stabilendo gli obiettivi, è possibile identificare anche i traguardi e i KPI.

Esempi di KPI (fonte: Semrush)

Se, ad esempio, si vuole ottenere una maggiore autorevolezza, si possono utilizzare le metriche di Domain Authority e Page Authority. Stabilite gli obiettivi che sperate di raggiungere attraverso questi KPI e quando.

In questo modo, mentre eseguite la vostra strategia e dopo, potete controllare questi indicatori per sapere se siete sulla strada giusta per raggiungere il vostro obiettivo.

Definire il buyer persona

Un’altra fase importante della pianificazione è la definizione del buyer persona.

Dopo tutto, a chi si rivolge la vostra strategia? Con chi state comunicando? Chi state portando nel vostro business?

Un buyer persona è la descrizione di una personalità semi-fittizia che rappresenta un cliente ideale per il vostro marchio, con domande, dolori ed esigenze reali, che potete aiutare a risolvere.

Dovrebbero basarsi su dati reali dei clienti ottenuti attraverso sondaggi, questionari e interviste.

Schema Buyer Persona

La costruzione delle buyer personas deve prendere in considerazione le diverse esigenze che un cliente può avere durante le varie fasi dell’imbuto.

Questo si può osservare nelle parole chiave utilizzate per la ricerca: più generiche all’inizio dell’imbuto e più specifiche verso la fine.

Presto avrete un’idea più precisa di come sfruttare al meglio le parole chiave.

Utilizzate i migliori strumenti per l’ottimizzazione per i motori di ricerca

Per iniziare una strategia SEO, è necessario conoscere gli strumenti di base.

Essi aiutano a diagnosticare il punto di partenza, a basare la pianificazione, a effettuare le prime ottimizzazioni e a iniziare a monitorare l’impatto di ogni azione.

Per la maggior parte, stiamo parlando di due strumenti SEO indispensabili: Google Analytics e Google Search Console.

Google li offre entrambi gratuitamente e svolgeranno un ruolo fondamentale nella misurazione della vostra strategia. Conosciamoli meglio!

Google Analytics

Google Analytics è uno strumento di analisi dei dati molto utilizzato che fornisce una vasta gamma di risorse per valutare le prestazioni delle strategie digitali.

Come si presenta l’interfaccia di Google Analytics

Per la SEO, può essere d’aiuto in vari modi:

  • Capire meglio il vostro pubblico per costruire il vostro buyer persona.
  • Identificare le pagine più visitate e più performanti.
  • Monitorare i numeri del traffico organico.
  • Identificare i canali che generano più traffico (e-mail, social, organico, ecc.).
  • Capire il coinvolgimento degli utenti (tasso di rifiuto, pagine per visita, durata della sessione).
  • Monitorare le conversioni generate dalla strategia SEO.

Questo è solo un esempio dell’analisi disponibile con Google Analytics, che copre dalle fasi di pianificazione all’implementazione della SEO.

Ma lo strumento contiene molti più dati che possono essere utili per la vostra strategia.

Google Search Console

Google Search Console è uno strumento che facilita la comunicazione tra il sito e Google e che offre una preziosa reportistica SEO.

Come si presenta l’interfaccia di Google Search Console

Alcune delle risorse includono:

  • Scoprire se ci sono problemi di indicizzazione del sito.
  • Sapere se il vostro sito è stato violato o penalizzato da Google.
  • Monitorare la posizione media delle vostre pagine nelle SERP.
  • Identificare il tasso di clic organico delle vostre pagine sulle SERP.
  • Identificare quali parole chiave posizionano il vostro sito nelle SERP.
  • Individuare i siti che effettuano il backlink al vostro.
  • Richiedere a Google il rifiuto di backlink dubbi verso il vostro sito.

Google Search Console è un po’ più tecnico e si concentra maggiormente sui webmaster.

Ma l’interfaccia è facile da usare, quindi chiunque può utilizzarla per diagnosticare e indirizzare le richieste più complesse a professionisti specializzati.

Questo strumento può anche generare approfondimenti per ottimizzare i contenuti, oltre a essere la fonte principale per identificare quali ricerche portano traffico alle vostre pagine e il tasso di clic sulle vostre parole chiave principali.

Nel prossimo post parleremo di come fare una ricerca sulle parole chiave.

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