I vantaggi del paradigma API FIRST

  • 26 Ottobre 2022
  • Redazione Digital Stuff
  • 9 min read

La tecnologia moderna permette a varie innovazioni come le API di prosperare. Di conseguenza, il termine “API” è diventato un punto fermo della tecnologia ed è ampiamente utilizzato dagli sviluppatori di app e software.

Mentre un numero sempre maggiore di aziende incorpora il cloud nelle proprie attività, esse implementano anche diversi processi. Questi processi consentono di gestire le nuove architetture di microservizi, la continuous delivery e la cosiddetta containerizzazione (il raggruppamento di codice software e di tutti i relativi componenti necessari, come librerie, framework e altre dipendenze, in modo che risultino isolate in un proprio contenitore).

La progettazione tradizionale del software si concentra principalmente sull’esperienza dell’utente. Gli sviluppatori non amano lavorare con un approccio tradizionale code-first che comporta ritardi e rielaborazioni infinite.

Al contrario, un approccio API-first adotta una progettazione dell’interfaccia di programmazione dell’applicazione prima dell’implementazione. Il processo inizia con la creazione di un’interfaccia dell’applicazione e, dopo il suo sviluppo, il team utilizzerà questa interfaccia come base dell’intera applicazione.

Che cosa sono le API?

Un’interfaccia di programmazione delle applicazioni (API) è un insieme di funzioni che consente a un’applicazione di connettersi con sistemi operativi, applicazioni esterne, dati o microservizi. In poche parole, aiuta le applicazioni a interagire tra loro.

Le web API esistono da quasi 20 anni. Tuttavia, l’approccio API-first ha guadagnato popolarità tra gli sviluppatori di software solo di recente. Oggi molti sviluppatori costruiscono prodotti con un sistema API-first.

Ad esempio, immaginate di utilizzare un’applicazione sul vostro telefono. L’applicazione si connette a Internet e invia informazioni a un server. Il server recupera e interpreta i dati ed esegue varie azioni per inviare i dati al telefono.

Dopo aver interpretato i dati, l’applicazione mostra le informazioni desiderate in modo leggibile.

Tutte queste funzioni avvengono grazie alle API

All’inizio le API erano semplicemente connessioni generiche a un’applicazione. Gli aggiornamenti più recenti hanno permesso alle API di acquisire diverse caratteristiche che le rendono estremamente preziose e sempre più potenti.

Schema funzionamento API

Approccio API-first allo sviluppo di Web App

Prima che gli sviluppatori utilizzassero un approccio API-first, i team di sviluppatori utilizzavano una metodologia code-first.

Con questo approccio, si inizia con un ambiente di sviluppo integrato per digitare alcune righe di codice. Tuttavia, l’approccio code-first pone l’accento sulle funzionalità di base piuttosto che sull’interfaccia.

Quando arriva il momento di implementare le API, gli sviluppatori eseguono il servizio principale in modo da guidare l’implementazione dell’API. A volte può essere necessario forzare l’API per adattarla al servizio principale. In questo caso, gli utenti potrebbero avere la sensazione che l’API sia poco integrata con l’applicazione.

Un approccio code-first espone, inoltre, i team di sviluppatori a maggiori ritardi dovuti a colli di bottiglia. Quando una versione dell’API viene completata, gli sviluppatori depositano il codice in un repository condiviso. Solo dopo lo rilasciano su un server.

L’approccio API-first è un approccio di sviluppo che mette le interfacce di programmazione delle applicazioni, o API, prima di ogni altra cosa. Garantisce la coerenza, la riusabilità e la qualità delle API in modo tale che:

  • un’ampia gamma di clienti o utenti possa adottare la vostra API;
  • gli sviluppatori possono integrare la vostra applicazione con la vostra API e utilizzare facilmente l’API nei loro progetti;
  • la vostra applicazione o il vostro servizio siano compatibili con un gran numero di applicazioni e sistemi.

Ad esempio, un cliente ordina da un sito di e-commerce B2B. Quando ciò accade, si vogliono due cose:

  • i dati del cliente devono sincronizzarsi automaticamente con la vostra soluzione CRM
  • oppure volete che i dati di fatturazione del cliente entrino nel vostro sistema finanziario.

Un progetto API-first istituzionalizza un contratto per determinare come l’API comunicherà con altri programmi.

Funziona anche se il linguaggio di programmazione è sconosciuto.

Con le API si possono fornire contratti per vari software, il che consente loro di interagire automaticamente al vostro posto. In questo modo, si crea anche un’economia che consente di scegliere il miglior insieme di fornitori e di eliminare i vendor “lock-in”.

Un approccio API-first spinge gli sviluppatori a iniziare il processo di programmazione con un’API. In seguito, ogni fase del processo di codifica API-first avrà lo scopo di preservare il piano API iniziale. Il tutto garantendo che l’API rimanga coerente e riutilizzabile.

La coerenza e la riutilizzabilità sono obiettivi costanti dello sviluppo API-first. Un’economia delle API è essenziale per qualsiasi strategia commerciale, perché consente di essere aperti alle integrazioni con nuovi mercati. Alcuni studi hanno anche scoperto i seguenti dati sulle API:

  • oltre l’80% delle organizzazioni ha implementato un programma o una strategia API;
  • circa il 70% utilizza una API per migliorare la connettività con i partner;
  • il 55% delle aziende vision-driven sta mantenendo l’innovazione esterna utilizzando API

Motivi per cui un approccio API-First è vantaggioso

API first presenta due vantaggi principali. In primo luogo, aiuta gli sviluppatori a beneficiare di applicazioni basate su microservizi. In secondo luogo, un sistema API-first consente agli sviluppatori di garantire che molti clienti possano consumare le loro applicazioni.

Ci sono vari altri vantaggi che descriviamo qui di seguito.

Migliore scalabilità del sistema

Le API sono caratterizzate da connessioni lasche per garantire che i servizi che espongono siano il più possibile stateless e RESTful. Le API REST o a trasferimento di stato rappresentazionale lasciano spazio alle connessioni libere, riducendo al minimo le dipendenze.

Le API a trasferimento di stato rappresentazionale supportano una migliore scalabilità, in quanto sono più facili da distribuire e replicare. Inoltre, possono distruggere diverse istanze di uno specifico componente dell’applicazione a microservizi. Questa caratteristica risponde alle richieste fluttuanti del sistema.

Sistemi tolleranti ai guasti e altamente disponibili

L’integrazione di un sistema basato su microservizi tramite API consente di creare un sistema altamente disponibile e tollerante agli errori.

Il bilanciamento del carico per le richieste in arrivo diventa più semplice. Di conseguenza, è possibile automatizzare la distribuzione dei microservizi, ottenere la ridondanza dei componenti critici e condurre varie strategie di orchestrazione.

Utilizzando le ridondanze del sistema e altri metodi di sicurezza, come l’implementazione di uno schema di interruzione del circuito, una volta che un microservizio si guasta, è meno probabile che abbia un impatto negativo sull’intero sistema.

Le API sono diventate parti essenziali del panorama operativo. Interagiscono con tutto, dal marketing alle vendite, fino alle applicazioni di fronte al cliente che simboleggiano il marchio.

Qualsiasi tipo di guasto può essere sconvolgente. Tuttavia, un progetto API-first è essenziale per ridurre i rischi di errore, perché è affidabile, stabile e coerente nella progettazione e nell’implementazione.

Maggiore flessibilità per gli aggiornamenti del sistema

API di alta qualità e ben progettate possono essere compatibili con architetture pluggable e basate su componenti.

La pluggabilità è una caratteristica che può offrire maggiore flessibilità quando si aggiungono, rimuovono o aggiornano singole funzionalità. Inoltre, riduce le possibilità di influenzare il resto del sistema.

Le API hanno un’interfaccia standardizzata con cui i microservizi possono comunicare indipendentemente dalla piattaforma o dalla lingua. Inoltre, lo sviluppo API-first stimola la progettazione di API riutilizzabili e standard, che possono aiutare i sistemi a integrare vari servizi.

Commercializzazione più rapida

Dato che l’approccio API-first è collegabile, gli sviluppatori possono riutilizzare vari componenti dell’app o microservizi per altri progetti.

I team di sviluppo possono concentrarsi maggiormente sulla creazione di un prodotto minimo realizzabile. Per questo motivo, possono utilizzare i componenti rimanenti del progetto combinandoli con le API di altri microservizi precostituiti.

È possibile accelerare la maggior parte del processo di costruzione delle API grazie all’automazione. Questo processo più rapido consente un’interazione rapida e semplice con la documentazione delle API, anche per gli sviluppatori alle prime armi.

L’approccio API-first eliminerà la necessità di riprogettare l’architettura dell’API per le funzionalità aggiuntive dell’app. Inoltre, ciò si traduce in un rilascio più rapido degli aggiornamenti, che ogni cliente si aspetta da un’applicazione.

Riduzione dei costi di sviluppo

L’utilizzo di una metodologia API-first consente di riciclare il codice tra i vari progetti. Inoltre, aiuterà i team di sviluppo a disporre di una struttura di base su cui lavorare.

API-first riduce anche i tempi e i costi derivanti dalla ricostruzione di un nuovo codice. In questo modo, gli sviluppatori possono risolvere i problemi legati alle API in modo rapido e, il più delle volte, senza bisogno di codice. In questo modo, le integrazioni saranno più fluide.

Gli sviluppatori possono riutilizzare le API e il codice per diversi progetti e applicazioni. Ad esempio, per la creazione di una nuova applicazione mobile, un approccio API-first eliminerà la necessità di partire da zero, con conseguente aumento di tempo e costi.

Un design API-first apre inoltre la strada a una facile risoluzione dei problemi prima che venga creato il codice. Questo aiuta a prevenire ulteriori problemi quando è necessario collegare ulteriormente le API alle applicazioni.

Migliore esperienza per gli sviluppatori

Un approccio API-first crea un’API con un design solido e ben documentato. Inoltre, un’API coerente è fondamentale per creare un’esperienza positiva per gli sviluppatori.

Una esperienza positiva è essenziale perché gli sviluppatori usano le API ogni giorno. Grazie a questa esperienza positiva, i team di sviluppatori possono utilizzare le API in modo che l’integrazione con altri programmi sia più gestibile. Inoltre, consente una risoluzione più rapida dei problemi e l’inserimento di altri sviluppatori in tempi più brevi.

Il primo passo dell’API è la creazione di un contratto. I team di un’organizzazione possono lavorare su più API contemporaneamente istituendo un contratto che tutti i team devono seguire. Gli sviluppatori non devono aspettare che gli aggiornamenti dell’API siano resi disponibili prima di passare al successivo.

I team possono anche creare dipendenze API o mock API in base alla descrizione API definita.

Sebbene l’approccio Consumer-First sia ancora efficace, le API offrono più aggiornamenti.

Se qualche anno fa si chiedesse di un approccio API-first, nessuno sviluppatore saprebbe rispondere. Tuttavia, oggi le API sono diventate popolarissime e molte aziende sono interessate ad andare in questa direzione. Se anche voi state cercando una consulenza sull’approccio API-first, contattate gli esperti API di Digital Stuff.

Per le aziende che scelgono di adottare la strategia API-first sarà più facile individuare esempi pratici.

La strategia consumer-first è ancora una buona opzione che molte aziende stanno utilizzando. Tuttavia, man mano che l’API incorporerà nuovi aggiornamenti, un numero maggiore di aziende utilizzerà un approccio API-first. Ciò consentirà loro di distinguersi e di rimanere competitive sul mercato.

Le connessioni e le comunicazioni sono una parte importante delle piattaforme online, quindi utilizzate le API. Ricordate i motivi di cui sopra per pianificare lo sviluppo web in modo integrato con le API.

Abbracciare un approccio API first dimostra come non sia l’app di per sé ad essere sufficiente per la customer experience, quanto piuttosto sia l’interoperabilità fra applicazioni e siti web a consentire ​di progettare e integrare risorse tecnologiche che possono essere riutilizzate per soddisfare le esigenze dei fruitori secondo un’ottica user-centered.

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