Creare un sito ecommerce: quale piattaforma scegliere?

  • 21 Settembre 2022
  • Redazione Digital Stuff
  • 19 min read

Decidere di buttarsi nel mondo dell’e-commerce può essere un’opportunità davvero eccitante per i rivenditori e, al giorno d’oggi, sembra quasi un passo obbligatorio da compiere. Tuttavia, lungo il percorso per diventare un rivenditore online di successo, possono sorgere molte domande, come ad esempio come trovare il giusto partner per la creazione e gestione della piattaforma online o il fornitore di servizi di consegna.

Domande come questa normalmente arrivano in una fase successiva dell’avventura, di solito quando si pensa a come ottenere un vantaggio competitivo, espandersi sui mercati internazionali, migliorare l’esperienza del cliente e ottimizzare i costi.

Pertanto, uno dei primi passi da compiere è quello di trovare la giusta piattaforma di e-commerce per vendere i vostri prodotti online. Quella che si adatta al vostro modello di business, all’ambiente attuale e alle vostre risorse. Può anche accadere che abbiate già un negozio online, ma che stiate cercando una nuova soluzione per crescere o per migliorare le prestazioni. In questo articolo vi daremo una panoramica delle piattaforme di e-commerce più diffuse e utilizzate, in modo che possiate facilmente individuare quella che si adatta meglio al vostro modello di business e alle vostre risorse.

Non si tratta di un resoconto esaustivo e completo ma una selezione di quelle che consideriamo le opzioni più diffuse e che conosciamo meglio.

Lo stato del mercato mondiale dell’e-commerce

Non è un segreto che l’e-commerce sia cresciuto in modo vertiginoso negli ultimi anni. Soprattutto a causa della situazione mondiale di pandemia, durante la quale la maggior parte delle persone ha dovuto fare acquisti online. Le vendite di e-commerce al dettaglio in tutto il mondo hanno raggiunto i 4,9 trilioni di dollari nel 2021 (ovvero quasi quattro volte di più rispetto a 7 anni fa).

Il Nasdaq ha affermato che entro il 2040 il 95% degli acquisti sarà effettuato online.

Uno dei punti chiave evidenziati dal rapporto annuale di Shopify sulla situazione dell’e-commerce è l’importanza di una strategia omnichannel per i marchi. Essere in grado di pubblicizzare e vendere i propri prodotti sui diversi canali è diventato quasi un obbligo. Ecco perché l’utilizzo di una piattaforma di e-commerce che integri i vostri canali di social media, ad esempio, o i vostri marketplace può essere un’ottima soluzione per passare a una strategia omnichannel.

In Europa il settore e-commerce ha conosciuto un vero e proprio boom negli ultimi anni. Regno Unito, Germania e Francia sono i Paesi leader.

Principali tendenze per quanto riguarda le soluzioni di e-commerce

Giganti dell’e-commerce come Amazon e Alibaba hanno cambiato le carte in tavola per quanto riguarda lo shopping online. Caratteristiche come le opzioni di spedizione gratuita con gestione ottimizzata dei resi, il branding personalizzato e l’imballaggio sostenibile, la consegna rapida e persino le opzioni di consegna in giornata stanno diventando gli standard del settore stabiliti dai leviatan dell’e-commerce.

A loro volta, i venditori online indipendenti hanno difficoltà a competere con loro sul mercato. Tuttavia, una soluzione di e-commerce performante, stabile e scalabile può fare la differenza.

Detto questo, le soluzioni di e-commerce disponibili sono molte. Pertanto, è importante tenere presente che, a seconda delle dimensioni della vostra azienda, delle vostre risorse, del vostro traffico online e dei vostri prodotti (o servizi), trovare la soluzione perfetta per voi potrebbe essere diverso dall’opzione “standard”.

Osservando il mercato globale delle piattaforme di e-commerce, possiamo notare che è molto frammentato, con operatori storici e alcuni nuovi operatori emergenti. Nell’Europa dell’Est, i grandi player come Magento e PrestaShop sono ancora molto popolari (soprattutto per le aziende di medie e grandi dimensioni) grazie alle loro capacità operative, alle caratteristiche di sicurezza e, fondamentalmente, alla loro presenza storica in quanto si tratta di un mercato maturo. Tuttavia, possiamo notare un cambiamento nelle scelte dei rivenditori, che cercano aziende più recenti e in rapida crescita con un potenziale di crescita interessante, come Shopify e Wix.com.

A livello generale, il mercato europeo è molto più frammentato. Shopify è in testa per quota di mercato, ma non di molto.

Inoltre, se segmentiamo il mercato in base all’”interesse”, Shopify è in testa. La prevalenza di questa soluzione canadese basata sull’abbonamento può essere attribuita al fatto che è presente sul mercato da parecchio tempo e che negli ultimi anni ha superato molte sfide open-source e ha superato innumerevoli traguardi nello sviluppo della sua piattaforma. Tuttavia, se guardiamo le cose da una prospettiva globale, emergono alcune interessanti peculiarità geografiche:

  • i paesi di lingua inglese e l’Africa propendono per Shopify
  • l’Europa, in generale, è divisa tra Magento, WooCommerce e PrestaShop
  • Cina e Russia hanno ciascuna la propria soluzione
  • nel resto del mondo la situazione è molto frammentata

Caratteristiche principali da ricercare nella scelta di una piattaforma di e-commerce

Open-source vs. SaaS: quale scegliere?

Sebbene ci siano molti modi per confrontare le piattaforme di e-commerce, dovreste anche considerare quale architettura software si adatta meglio alla vostra configurazione aziendale. In linea di massima, si può scegliere tra due campi che determineranno il modo in cui interagire e finanziare la vostra piattaforma: l’open source e il Software as a Service (SaaS). Ma prima di passare a questo punto, diamo un’occhiata alle principali differenze tra i due.

Modello di software come servizio (SaaS)

Un SaaS è “un modello di licenza e fornitura di software in cui il software è concesso in licenza sulla base di un abbonamento ed è ospitato centralmente”. Gli utenti si abbonano a un sistema basato sul cloud che consente loro di utilizzare un’ampia gamma di funzionalità e servizi.

Shopify: l’astro nascente delle piattaforme di e-commerce

Fondata a Ottawa, in Canada, nel 2006, la storia di Shopify è sorprendente e al tempo stesso rivoluzionaria nell’ambiente dell’e-commerce. I fondatori Tobias Lütke e Scott Lake avevano l’idea iniziale di aprire un negozio online di snowboard. Ma poiché il mercato non era abbastanza maturo e, all’epoca, l’e-commerce non era così sviluppato come oggi, decisero di optare per un’idea diversa.

Crearono e lanciarono il loro prodotto di e-commerce. In 15 anni, Shopify è diventata una delle piattaforme commerciali più potenti e utilizzate al mondo, soprattutto nei Paesi di lingua inglese. È anche una delle aziende più importanti dell’economia canadese.

Oggi, Shopify intende diventare il leader mondiale come soluzione di e-commerce a tutto tondo per i rivenditori. Con il suo sistema di negozio proprietario, la soluzione di pagamento, la rete di evasione e i servizi di gestione del successo dei clienti, questo astro nascente canadese sta creando una potente piattaforma di e-commerce per i rivenditori online che cercano una soluzione commerciale completa. E mentre all’inizio la soluzione era più orientata alle piccole imprese, nel 2014 ha lanciato Shopify Plus: una piattaforma di e-commerce specificamente progettata per le imprese online di grandi dimensioni e in rapida crescita.

La situazione attuale e i dati recenti di Shopify (2020-2021):

  1. quasi 1,6 milioni di siti web che utilizzano Shopify in 175 Paesi (secondo Builtwith)
  2. Shopify ha dichiarato un fatturato globale di 2,93 miliardi di dollari nel 2020
  3. azienda e ambiente in rapida crescita con molteplici integrazioni e partnership con altri giganti di Internet: Facebook, TikTok, YouTube, Hubspot, Pinterest, ecc.

Modello di business di Shopify

Il modello di business di Shopify è un modello ad abbonamento mensile con commissioni sulle vendite basate sul fatturato.

Vantaggi

Shopify è facile da usare e da utilizzare. La piattaforma consente agli utenti di creare e implementare un negozio online in pochi clic. Inoltre, la Shopify Community mette in contatto più di 800.000 commercianti online con un’enorme base di conoscenze e una sezione di FAQ.

E la Shopify Partner Academy vi accompagnerà a diventare esperti di e-commerce.

La soluzione di e-commerce funziona come sistema di negozio e come CMS. È possibile gestire le impostazioni del web hosting e le prestazioni SEO.

Ci sono tutti i tipi di plug-in e componenti aggiuntivi (Shopify Apps) per personalizzare il negozio online e migliorare l’esperienza del cliente.

Svantaggi

Il modello di prezzo e di transazione, a seconda della formula scelta, può essere un fattore importante, soprattutto per i piccoli negozi online e le startup, poiché non esiste un piano di abbonamento gratuito.

Poiché Shopify è una soluzione SaaS, le possibilità di personalizzare completamente l’ambiente di e-commerce sono piuttosto complesse e limitate.

Il mercato dell’e-commerce è piuttosto maturo, quindi la fiducia e la conoscenza di questa soluzione devono ancora essere migliorate, soprattutto per le aziende online di medie e grandi dimensioni.

In quale caso dovreste optare per Shopify?

Date le sue caratteristiche e i suoi servizi principali, lo scopo principale di Shopify è quello di consentire a chiunque di avviare la propria attività di e-commerce e di creare il primo negozio online, nel modo più semplice possibile. Pertanto, questa piattaforma di e-commerce mira a soddisfare le piccole e medie imprese e i principianti del commercio elettronico. Quindi, se volete diventare un commerciante elettronico o scalare la vostra attività, questa potrebbe essere una buona soluzione per voi. Tuttavia, come già accennato, Shopify ha lanciato qualche anno fa Shopify Plus, che è specificamente dedicato alle grandi aziende e ai rivenditori. Dovete anche tenere conto del fatto che, essendo un’azienda nordamericana, potrebbero esserci delle differenze culturali e di approccio all’ambiente dell’e-commerce, oltre alla mancanza di informazioni disponibili per le aziende con sede al di fuori del Nord America.

PrestaShop: il player storico dell’Europa occidentale

Nato in Francia nel 2007, PrestaShop è un grande esempio di storia di successo made-in-France. È nato in una delle più importanti scuole di tecnologia del Paese (Epitech). Quello che all’inizio era un progetto studentesco, è cresciuto rapidamente fino a diventare la piattaforma di e-commerce più utilizzata in Francia (16,9% di quota di mercato nel 2020, 6% a livello mondiale).

La ragione principale del suo successo è la sua struttura e il modo in cui è costruita. Come WooCommerce e Magento (su cui torneremo più avanti), PrestaShop è una soluzione open-source costruita da specialisti ma anche da esperti di e-commerce e dagli stessi commercianti. Ad esempio, è possibile trovare il codice sorgente e tutti gli aggiornamenti su GitHub.

La piattaforma di e-commerce francese è diventata in un decennio il leader in Francia, consentendo a più di 50.000 aziende di vendere i propri prodotti online.

Situazione attuale e dati di PrestaShop

Come già detto, PrestaShop è in testa al mercato dell’e-commerce come piattaforma di e-commerce più utilizzata e importante in Francia (28% della distribuzione dell’utilizzo).

300.000 siti web utilizzano la Prestashop in tutto il mondo, il che la rende leader in Europa e in America Latina.

Alla fine del 2019, il CEO di PrestaShop ha dichiarato che viene creato un negozio online ogni quattro minuti e che il fatturato di tutti i commercianti e rivenditori online è stimato in 15 miliardi di euro.

Modello di pricing

La creazione del negozio online è gratuita, ma ci sono alcuni costi paralleli. Ad esempio, è necessario acquistare un dominio web, e poi ci possono essere alcune esigenze tecniche e di sviluppo per una maggiore personalizzazione. In poche parole, la maggior parte degli elementi di base sono gratuiti, mentre i componenti aggiuntivi e i plugin, detti anche moduli, che consentono di integrare nuove funzionalità nel negozio di e-commerce, hanno spesso un prezzo, e questo è il fulcro del modello di prezzi di PrestaShop.

I vantaggi

La creazione di un negozio online con PrestaShop è completamente gratuita, il che rende interessante l’avvio del progetto e la sua scalabilità, riducendo al minimo i costi.

PrestaShop è ancora un’azienda a dimensione umana, anche se ormai è disponibile in molti Paesi. Scegliendo questo provider, sarete coperti e supportati da un piccolo team di esperti di e-commerce e di tecnologia.

Una grande comunità di utenti, completamente personalizzabile e piuttosto intuitiva, tutto questo rende PrestaShop abbastanza facile da usare per chiunque.

Svantaggi

Molte funzioni (di base e più avanzate) non sono gratuite e alcune sono un po’ costose. Sul Marketplace sono disponibili più di 4.000 plug-in, componenti aggiuntivi, moduli, temi, ecc. Ad esempio, è possibile optare per l’integrazione con Amazon Marketplace, pagando 279,99 euro, oppure optare per un pacchetto iniziale SEO, al prezzo di 246,99 euro.

La scalabilità e la personalizzazione completa del negozio online PrestaShop possono diventare un problema tecnico a lungo termine, soprattutto se si apportano modifiche o aggiornamenti strutturali.

Funzionalità molto semplici come l’update ad una versione aggiornata non sono operazioni semplici come uno potrebbe immaginare.

La creazione del negozio online (acquisto di un dominio, creazione, implementazione, ecc.) potrebbe essere difficile a seconda del modello di business. Così come risolvere i problemi tecnici (come la velocità di caricamento) e ottenere l’aiuto dell’assistenza clienti.

In quale caso dovreste optare per PrestaShop?

Come Shopify, anche PrestaShop era inizialmente destinato alle PMI. Ma poiché l’azienda francese ha seguito e guidato la crescita dell’e-commerce in Francia, molte grandi aziende utilizzano ancora questa soluzione (ad esempio Danone). Ecco perché è un player a tutto tondo.

Trattandosi di una soluzione gratuita, è probabilmente una buona soluzione (sia a breve che a lungo termine) per avviare il vostro progetto e tuffarvi nel mondo della vendita al dettaglio. Una nota importante, tuttavia, riguarda l’aspetto tecnico. Se non siete o non avete le capacità tecniche disponibili nel team per creare e gestire il vostro negozio PrestaShop, a lungo andare potrebbe diventare piuttosto costoso: l’assistenza clienti ufficiale (399 euro per 6 ore di supporto), gli sviluppatori esterni e simili possono far lievitare rapidamente i costi. Ma dipende ovviamente dall’agenzia con la quale lavorate, e se scegliete Digital Stuff avrete di fronte un partner chiaro e onesto.

Magento: piattaforma di e-commerce leader per la grande distribuzione

L’avventura di Magento è iniziata nel 2007 in California. È anch’essa una soluzione open-source, ma un po’ più complessa e completa rispetto alle altre piattaforme presenti sul mercato. Ad esempio, consente a commercianti e rivenditori di vendere un gran numero di prodotti e SKU. Ma anche di creare negozi di marchi diversi sotto un’unica entità più grande.

Anche la crescita e la storia dietro le quinte di Magento hanno percorso un lungo cammino verso il successo. Per diversi anni, l’azienda è stata posseduta, finanziata e “controllata” da diversi investitori e grandi aziende private come Varien Inc, eBay e Permira. Attualmente, Magento è entrato a far parte del portafoglio del colosso statunitense Adobe, il che rappresenta un grande vantaggio competitivo e un’opportunità di crescita per creare un ambiente web omnicanale.

Oggi l’azienda americana è considerata una delle soluzioni di e-commerce più performanti e utilizzate al mondo per le medie e grandi imprese. Inoltre, ci sono stati alcuni aggiornamenti e cambiamenti significativi all’interno del loro modello di business, vale a dire il lancio di Magento 2, l’entrata a far parte di Adobe e la creazione di un ambiente omnichannel basato su cloud, noto anche come Adobe Commerce.

Situazione e dati attuali di Magento

Secondo Builtwith, più di 200.000 siti web attivi utilizzano Magento e più di 740.000 sono stati creati storicamente.

Il fatturato annuo cumulato dei negozi online Magento è di 155 miliardi di dollari in tutto il mondo.

L’1,5% dei negozi di e-commerce è stato creato tramite Magento nel 2020 e la sua quota di mercato è del 3,4%. L’interesse e l’importanza di questa soluzione sono in leggero calo.

Modello di business

Al momento sono disponibili 3 diversi modelli, a seconda delle dimensioni dell’azienda e delle risorse finanziarie:

  • La soluzione base, gratuita, con funzionalità limitate
  • La soluzione “Professional Edition” costa circa 3.000 euro all’anno e assicura molte funzionalità in più, anche i codici sconto che sono un elemento basilare nell’e-commerce;
  • La soluzione “Enterprise Edition” costa circa 13.000 euro all’anno si propone di rispondere alle esigenze dei grandi colossi commerciali.

I vantaggi

Magento offre un’ampia gamma di caratteristiche e funzionalità: vendita online, marketing (promozione, SEO avanzato), soluzioni per ordini e pagamenti, creazione e gestione di più negozi, ecc. Oltre alla connessione con le funzionalità di Adobe Cloud.

Possibilità di personalizzazione di alto livello: sono disponibili più di 4.000 plug-in ed estensioni (gratuite e non), il servizio Adobe Cloud consente una potente differenziazione del design e della creatività.

L’ambiente Adobe sta diventando sempre più popolare e potente. La comunità raccoglie più di 350.000 utenti e collaboratori. Gli aggiornamenti e le nuove funzionalità sono frequenti.

Svantaggi

Uno degli ostacoli principali di Magento è il prezzo. Essendo più orientato alle medie e grandi aziende che necessitano di un’infrastruttura completa ed estesa, è probabilmente un ottimo investimento a lungo termine, ma più rischioso per le startup e le PMI.

Come già detto, le possibilità di personalizzazione sono ampie. Tuttavia, nella maggior parte dei casi, sono complesse e richiedono conoscenze specialistiche o assistenza esterna (il che può essere costoso nel lungo periodo).

Magento ha la reputazione di essere una soluzione grande e complessa, difficile da personalizzare a livello tecnico e che non può adattarsi a tutti i modelli di business.

In quali casi si dovrebbe optare per Magento?

Come già detto, l’obiettivo di Magento, che ora fa parte di Adobe Commerce Cloud, è quello di creare un ambiente di e-commerce completamente integrato. In altre parole, se si vuole beneficiare di tutte le funzionalità e creare la migliore esperienza cliente possibile, potrebbero essere necessarie alcune risorse. Probabilmente è per questo che Magento ha più senso se si gestisce già un’azienda di e-commerce di medie o grandi dimensioni.

Tuttavia, il gigante americano intende essere più aperto a qualsiasi dimensione aziendale con diversi modelli di prezzo e la costruzione di una grande comunità di utenti.

Wix Stores by Wix.com: creare facilmente siti web di e-commerce

Wix.com è stata fondata nel 2006 in Israele. Come WordPress, è una società di software che fornisce servizi web basati sul cloud, come la creazione di siti web e CMS, lo sviluppo di app, la creazione di contenuti e una piattaforma di e-commerce chiamata Wix Stores.

Wix è un buon esempio di azienda online in rapida crescita. Dopo soli 4 anni di esistenza (2010), Wix contava già più di 3,5 milioni di utenti. Un anno dopo, contava già oltre 8,5 milioni di utenti e ha ottenuto ben 61 milioni di dollari di capitale di investimento per espandere ulteriormente la propria attività. Oggi è uno dei leader mondiali dei servizi web.

Ma cosa rende questa azienda israeliana così di successo? Una delle risposte è probabilmente il suo modus operandi. Infatti, facilità d’uso e accessibilità sono le parole chiave principali per i chi usa Wix. Wix.com consente agli utenti di creare siti web in HTML5 e per dispositivi mobili con il drag and drop. Questo gigante di Internet ha letteralmente reso la creazione di siti web accessibile a (quasi) tutti.

Situazione e dati attuali dei negozi Wix

In tutto il mondo, l’azienda vanta oltre 200 milioni di utenti in 190 Paesi diversi, il che la rende il secondo più grande fornitore di CMS e servizi web dopo WordPress.

Per quanto riguarda Wix Stores, secondo Builtwith, ci sono quasi 1,5 milioni di siti di e-commerce attivi e oltre 4 milioni di siti storici.

In termini di quota di mercato, Wix Stores è al secondo posto a livello mondiale (6,9%), proprio tra Shopify e WooCommerce.

Modello di business

Wix.com ha un modello di business freemium. Ciò significa che è possibile creare un sito web gratuitamente, ma è necessario pagare per le funzionalità aggiuntive. Wix Stores è una di queste funzionalità. Come si può vedere qui sopra, esistono 3 diversi tipi di abbonamento premium, a seconda delle dimensioni dell’azienda, dei tipi di prodotti, delle funzionalità necessarie, delle integrazioni, ecc.

Vantaggi

Come già detto, uno dei principali vantaggi di Wix è la funzionalità drag and drop. Senza alcuna competenza di codifica, è possibile creare e avviare facilmente il proprio negozio online in poche ore. Inoltre, il team di assistenza clienti è disponibile in molte lingue in qualsiasi momento.

La creazione di un Wix Stores consente di beneficiare dell’intero ambiente creativo di Wix, con aggiornamenti e componenti aggiuntivi frequenti (creazione di contenuti, strumenti di personalizzazione, strumenti AI, ecc.)

Beneficiare anche di una grande comunità di designer e sviluppatori che forniscono (a volte gratuitamente) nuovi modelli, plug-in, ecc.

Svantaggi

La funzionalità drag and drop ha i suoi limiti. Le possibilità di personalizzazione sono piuttosto basse e limitate. Inoltre, una volta scelto un modello iniziale, diventa molto difficile cambiarlo nel caso in cui si voglia ricostruire o rinfrescare il proprio negozio online.

Oltre alle possibilità di personalizzazione piuttosto limitate, Wix Stores non fornisce molte funzioni aggiuntive importanti come la gestione dei clienti, attività di marketing elaborate, ecc.

Di conseguenza, come avrete notato, Wix Stores si rivolge principalmente alle PMI e alle startup con esigenze basiche di presenza sul web. Quando avrete un’ampia gamma di prodotti o svilupperete le vostre attività in un nuovo mercato estero, potreste iniziare a dare un’occhiata alla concorrenza.

In quale caso dovreste optare per Wix Stores?

Wix Stores ha bisogno di un dominio Wix.com per funzionare. Inoltre, come abbiamo visto dal modello di prezzi e dal funzionamento (drag and drop), questa piattaforma di e-commerce potrebbe essere più adatta alle startup e alle PMI.

Woocommerce: in coppia con WordPress

WooCommerce è la piattaforma di ecommerce collegata a WordPress. Con un solo clic, questo plugin trasforma il vostro blog WordPress in un negozio online completamente attrezzato. WooCommerce si distingue soprattutto per la sua semplicità e versatilità.

Come WordPress stesso, WooCommerce offre una completa economia di plugin e temi personalizzati e convince per la sua semplice struttura modulare. La rapida storia di WooCommerce è iniziata nel 2011 quando WooThemes, oltre ai suoi noti temi e plugin, ha sviluppato WooCommerce come systemplugin per negozi.

Vantaggi di WooCommerce
Rispetto ad altri sistemi di shop disponibili sul mercato, WooCommerce presenta molti vantaggi:

Elevata scalabilità e bassi costi di gestione rispetto ad altri sistemi.

Configurazione rapida grazie alla procedura guidata di WooCommerce; la conoscenza di HTML e CSS di solito non è necessaria anche se, ovviamente, molto utile.

Grazie a WordPress si ha a disposizione l’utilizzo di un vero e proprio sistema di gestione dei contenuti (CMS)

Una varietà quasi infinita di plugin e temi gratuiti e a pagamento:
– è possibile trovare plugin WooCommerce gratuiti nella directory ufficiale dei plugin di WordPress
– le estensioni di WooCommerce a pagamento si trovano su WooCommerce.com, Codecanyon e altri marketplace di plugin online;
– i temi WooCommerce gratuiti si trovano nella directory dei temi di WordPress;
– I temi WooCommerce a pagamento sono disponibili in tutti i più grandi grandi marketplace dedicati a temi e plugin;
– una “WooCommerce-economy” completamente propria, che si è sviluppata accanto a WordPress.
Per WooCommerce, inoltre, sono disponibili numerose connessioni a sistemi di contabilità, sistemi POS e sistemi di gestione del magazzino, come Lexoffice, Billbee o Sevdesk.

Svantaggi

Lo svantaggio principale è rappresentato dalla politica di aggiornamento e la sua dipendenza dagli altri plugin e dal tema del negozio. Ciò significa che se WooCommerce effettua un aggiornamento, non bisogna cliccare subito su “Update” ma testare a fondo il negozio in un ambiente di prova.

Questo perché a causa della moltitudine di altri plugin possono verificarsi dei conflitti interni da risolvere.

Conclusione

Come già detto, il mercato è piuttosto frammentato, ci sono molte altre piattaforme di e-commerce disponibili e utilizzate da rivenditori e aziende specializzate in commercio elettronico.

Ecco alcuni esempi:

  • Shopware
  • Plentymarkets
  • OpenCart
  • Zen Cart e OsCommerce
  • Salesforce Commerce Cloud

Digital Stuff vi può accompagnare nella creazione della vostra piattaforma di ecommerce utilizzando le principali soluzioni descritte in questo articolo: contattaci per maggiori informazioni.

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